In quello che oggi, come da tempi assai lontani, viene chiamato Vallo di Diano, si spandeva un lago pleistocenico per una superficie di oltre 150 km², che finì di svuotarsi quasi in epoca storica, e di cui sedimenti sono quasi del tutto intatti.

Tuttora l’ampio bacino, circondato di pittoresche alture montane, si estende la Polla a Casalbuono per circa 40 km. I paesi del Vallo , oltre a Teggiano, che dà il nome della zona e che sorge su una collina in mezzo ad essa, sono disposti in punti diversi, a poca distanza l’uno dall’altro, o sulle falde e sulle cime dei monti circostanti; essi sono Casalbuono, Montesano sulla Marcellana, Padula, Monte San Giacomo, Sassano, Sala Consilina, Atena Lucana, Polla, Sant’Arsenio, San Pietro al Tanagro, San Rufo, Buonabitacolo, Sanza.

La costa del Cilento e Vallo di Diano è uno spettacolo ammaliante di ripidi promontori e meravigliose scogliere, tra cui sono incastonate magiche cale e romantici lembi di sabbia. Ripide falesie, che s'inabissano in acque trasparenti e profonde, s'alternano a lunghe spiagge assolate, bagnate dalle acque d'un mare abbagliante.

Il Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano è stato istituito nel 1991, corrispondendo a 36.000 ettari interamente compresi nella provincia di Salerno. Successivi ampliamenti ne hanno portato la superficie a circa 180.000. Corrisponde oggi alla parte meridionale della provincia, compresa tra la piana del Sele a Nord, la Basilicata a Est e a Sud, e il mar Tirreno ad Ovest. Comprende, in tutto o in parte, i territori di 8 Comunità Montane e 80 Comuni. Dal 1991 è Patrimonio dell'umanità dell'Unesco (con i templi di Paestum e la Certosa di Padula), e dal 1997 è Riserva della biosfera, esso rappresenta anche il Parco piu’ grande d’Italia.

Questa breve descrizione ha solo la finalita’ di attirare la curiosita’ di Voi turisti a venire a visitare questa terra ricca di tanto altro difficile da descrivere ma bella da vivere.